Sono ben cinque gli anni che separano quest'ultima uscita dei Vision Divine al precedente "When All The Heroes Are Dead", rilasciato nel 2019 in epoca pre-pandemia. Ed è forse per questo motivo che la tempistica appare ancora più importante e dilatata. "Il sangue e le lacrime degli angeli", cita il titolo dell'album: le soprannaturali creature alate sono da sempre l'ossessione costante di Olaf Thorsen, almeno nella veste di incontrastato leader dei Vision Divine. Ma non basta, perché questa è solo la prima parte di un concept che vedrà la propria conclusione tra un anno, nel secondo capitolo della storia. "Blood And Angels' Tears" vede il gruppo virare verso un suono più power oriented rispetto a "When All The Heroes Are Dead", e certe linee vocali possono ricordare il periodo con Michele Luppi alla voce, forse il più apprezzato in assoluto da parte dei fans. Detto ciò, il confermatissimo (e bravissimo) Ivan Giannini non fa rimpiangere nessun cantante precedente, imponendo la sua personalità con sicurezza ed efficacia. Quasi sempre orecchiabili i chorus, anche se le partiture non chiamano per forza immediatezza, come da tradizione Vision Divine. Ennesimo centro.
ALESSANDRO ARIATTI
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